Nata inizialmente come crocevia per i commerci tra il Mar Mediterraneo e l'Europa, il nome della regione risale al IX secolo sotto l'impero di Carlo Magno.

Le sucessive divisioni e sgretolazioni del territorio portarono alla formazione di due ducati chiamati Alta e Bassa Lorena e dunque alla formazione del ducato di Lorena, suddiviso a sua volta in piccoli feudi indipendenti.

Con una storia travagliata e diversi regnanti che si sono susseguiti nel corso del tempo, la Lorena subisce un primo tentativo di conquista da parte dei francesi sotto il regno di Luigi IV. Seguirono poi altri tentativi di conquista fermati però dall'imperatore Ottone che costrinse il re a rinunciare alle proprie mire espansionistiche nei confronti della regione.

La conquista della Lorena da parte dei francesi avvenne soltanto nel XVI secolo, anche se l'annessione ufficiale alla Francia ebbe effettivamente luogo nel 1766, in seguito alle trattative che miravano a raggiungere l'equilibrio tra Spagna, Austria ed il regno transalpino.

Ancora una volta la storia sembra voler strappare la regione della Lorena alle mani francesi quando, in seguito alla guerra Franco-Prussiana (1870-1871), la Francia si vide costretta a cedere i territori di Alsazia e Lorena al neonato impero tedesco.

In seguito al Trattato di Versaille, al termine della prima guerra mondiale, la Lorena, così come l'Alsazia, venne restituita ai francesi che, escludendo i quattro anni durante i quali la Francia fu sotto il dominio tedesco durante la guerra mondiale, si affermarono sulla regione.

Tuttavia, ancora oggi, è rilevante la presenza linguistica del tedesco all'interno della regione.

La grande ricchezza mineraria e carbonifera fecero, inoltre, della Lorena una delle principali mete dell'immigrazione italiana.

Ad oggi, la sua collocazione strategica all'interno della cosidetta 'banana blu', una dorsale economica che attraversa l'Europa occidentale, fa della regione della Lorena un'importante nodo per i traffici commerciali europei.